Eremo di Santa Caterina del Sasso
Inoltre, è possibile visitare un luogo suggestivo del Lago Maggiore: l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, situato nel comune di Leggiuno (VA). Incastonato nella roccia a strapiombo sul lago, offre ai visitatori un’esperienza unica tra spiritualità, arte e paesaggio.
Fondato nel XII secolo dal mercante Alberto Besozzi, che vi si ritirò in segno di gratitudine per essere sopravvissuto a un naufragio, l'eremo è composto da tre edifici principali: il Convento Meridionale, il Conventino e la Chiesa di Santa Caterina, arricchita da affreschi medievali e da un altare di grande valore artistico.
Origini e leggenda
La fondazione dell'eremo è legata alla figura di Alberto Besozzi, un ricco mercante locale. Secondo la tradizione, intorno al 1170, Besozzi scampò miracolosamente a un naufragio durante una traversata del lago. In segno di gratitudine verso Santa Caterina d'Alessandria, a cui si era rivolto in preghiera, decise di ritirarsi in eremitaggio nel luogo dell'approdo e di costruire una cappella in suo onore.
Sviluppo architettonico
Nel corso dei secoli, attorno alla cappella originaria si sviluppò un complesso monastico composto da tre edifici principali: il Convento Meridionale, il Conventino e la Chiesa di Santa Caterina. Quest'ultima, cuore spirituale dell'eremo, conserva affreschi medievali e un altare di grande valore artistico.
L'eremo ha subito vari interventi di restauro e consolidamento, soprattutto nel XX secolo, per preservare la struttura minacciata dalla sua posizione a strapiombo sul lago. Dal 1970, la Provincia di Varese ha avviato importanti lavori di restauro, rendendo il sito accessibile al pubblico e valorizzando la sua funzione religiosa e culturale.
Accesso e visita
L'Eremo di Santa Caterina del Sasso è raggiungibile attraverso una scalinata panoramica di 268 gradini o mediante un ascensore scavato nella roccia, rendendo la visita accessibile anche a persone con difficoltà motorie. Il sito è aperto ai visitatori e offre un'esperienza unica che unisce spiritualità, arte e natura.
L’eremo è aperto tutti i giorni, con orari che variano a seconda della stagione. Dal 16 marzo al 14 ottobre e dal 16 dicembre al 6 gennaio, è aperto dalle 9:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 19:00); dal 15 ottobre al 15 dicembre e dal 7 gennaio al 15 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 13:30 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30), e il sabato, la domenica e i festivi dalle 9:30 alle 19:30.